Lo scritto esamina l'àmbito di estensione e le modalità operative della chiusura cd. "anticipata" del fallimento, recentemente introdotta nella disciplina fallimentare dal d.l. n. 83/2015, conv., con modificazioni, in l. n. 32/2015. La normativa di nuovo conio consente oggi che si addivenga alla chiusura del fallimento anche quando, una volta compiuta la ripartizione finale dell'attivo, vi siano giudizi pendenti di cui è parte il fallimento. L'autore - partendo da un'analisi della ratio legis (protesa ad alleggerire il carico delle procedure fallimentari che restano aperte per il solo fatto della pendenza di giudizi attivi o passivi) - si sofferma sul perimetro di estensione e sulle problematiche processuali (ad esempio in tema di "ultrat...